
Amarezza, odio, rancore, senso di colpa, paura, vendetta: sono alcuni nomi della nostra prigione.
Riconosciamolo: siamo tutti in qualche modo dei prigionieri feriti e doloranti. Portiamo le ferite della nostra storia di figli, di fratelli, di coniugi, di genitori, di amici o di colleghi.
Ferite come conseguenza del male ricevuto ma anche del male dato, sia intenzionale che involontario (perché anche il male non intenzionale produce dolore).
È il dolore provocato dalle delusioni, dai tradimenti, dagli abbandoni, dalle violenze; dal male per omissione, per incapacità o impossibilità degli altri di offrirci la vita che ci aspettavamo o nostra di offrirla per come altri si attendevano.
Sul fondo delle nostre ferite giacciono dei grumi di energia vitale congelata, simili a legacci che rendono faticoso il nostro cammino.
Il rancore, le ferite, il dolore e i sensi di colpa vivono in noi come tessere separate di un mosaico che non riesce a comporre il proprio disegno, unico, bello e conclusivo.
Abbiamo allora bisogno di questa ricomposizione, c’è necessità di procedere verso una armonia interiore che dia leggerezza al nostro passo, che ci faccia sentire meno frammentati e col cuore meno spaccato.
Questo processo di ricomposizione lo chiamiamo Perdono.
Perdonare è un processo lungo, tortuoso, faticoso: non è un atto, ma un vero e proprio lavoro. Un lavoro che non si fa per obbedienza a qualche legge morale o religiosa né si può prescrivere.
Il cammino del perdono è un libero percorso verso una libertà più grande.
Per questo il perdono, quando è autentico, è guaritore, cioè capace di rimettere in moto processi vitali bloccati.
Ecco perché abbiamo tutti bisogno di perdono. Di perdonare, di perdonarci, d’essere perdonati.
Contenuti
Durante il weekend esploreremo questi temi:
– Doni parziali, doni traditi, doni mancati, doni avvelenati
– Offesa e tradimento
– E’ possibile dimenticare?
– Il lavoro del perdono
– Cammini di ricomposizione
– Figure riunificate
VieWwoof in Sabina
/0 Commenti/in Partners /da antonio@pcrun.itIncontro VieWwoof in Sabina: camminata e mappature, 25-26 novembre 2016
Il 25 e 26 novembre si svolgerà un’iniziativa nell’ambito del progetto VieWwoof, in Sabina (Rieti) che porterà a individuare e mappare percorsi pedonali che collegano la stazione ferroviaria di Civita Castellana-Magliano con l’host Convento Sant’Andrea di Collevecchio, passando per l’host Le Spinose di Magliano Sabina.
L’appuntamento è alle 14 di venerdì 25, presso la stazione di Civita Castellana – Magliano, in località Borghetto.
Con una passegiata di circa 1h30’ si raggiungerà la fattoria Le Spinose, dove si svolgerà un laboratorio di mappatura, si cenerà e pernotterà. Sabato, con una passeggiata di circa 4 ore, si raggiungerà il Convento di Collevecchio, dove è previsto un pranzo al sacco.
Per la partecipazione è previsto un contributo di euro 25 che include la cena di venerdì, il pernotto (portare il sacco a pelo), la colazione e il pranzo di sabato.
Per chi partecipa soltanto alla passeggiata di sabato 26 il contributo è di 15 euro, pranzo incluso. In questo caso bisogna presentarsi all’Azienda Le Spinose, Località Colle Croce snc, Magliano Sabina (RI) alle ore 9 di mattina.
Parte del contributo verrà utilizzato per saldare il prestito accordato dalla mutua autogestita MAG6 ad Ammappalitalia per sviluppare la mappa dei percorsi (http://www.ammappalitalia.it/la-mappa/) tra paesi, fattorie e snodi del trasporto pubblico, un progetto promosso da Wwoof Italia.
Per informazioni e prenotazioni contattare Marco Loperfido (msloperfido@gmail.com – 3396914141)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PARTECIPARE: www.ammappalitalia.it
“Perchè proprio (b)io?”
/0 Commenti/in /da antonio@pcrun.itPresentazione libro “PERCHE’ PROPRIO (B)IO?” e incontro con l’autore Alfredo Fasola Bologna
Ingresso Libero – A seguire degustazioni e cena su prenotazione
Informazioni e prenotazioni: info@ilconvento.it
“La storia di Alfredo e della sua azienda agricola è anche, e forse sopratutto, quella di un amore per il territorio in cui vive, di una passione nel valorizzarlo al meglio e del rispetto che si deve alla madre terra.”
È con queste parole che Carlo Petrini descrive il racconto di Alfredo Fasola Bologna.
Alfredo, molto poco per caso, ma per una motivazione quasi profetica, è stato il primo agricoltore biologico certificato dell’Umbria. In tempi non sospetti si è avvicinato a questo mondo per diventarne una pietra miliare.
Partito da un percorso di vita diverso, ha sentito il richiamo della terra, da sempre vivo lì da qualche parte che aspettava di venir fuori. Ed ecco che da Roma si trasferisce nelle sua amata tenuta di Torre Colombaia e affronta tutti quei problemi propri di ogni contadino. Il meteo, la burocrazia, le difficoltà economiche…le erbe infestanti! Non si tira indietro di fronte alle sfide.
Le sue parole toccano dei temi cari come l’accesso alla terra, l’importanza del saper fare e dell’esperienza, la continua sperimentazione e la sovranità alimentare. Non si nasconde dietro l’apparenza di un mondo idilliaco, dietro una vita in campagna idealizzata e semplice. La vita sul campo è dura, ma ogni problema ha la sua soluzione, e Alfredo, che ci fa scappare sempre un sorriso nei suoi tragicomici aneddoti, ne trova sempre una. E affronta ogni salita con la passione di chi ama profondamente il proprio lavoro. Una narrazione che insegna moltissimo, un insegnamento che viene dall’esperienza. Una storia vera. (dal sito www.aiablazio.it)
Raccolta delle Olive 2016
/0 Commenti/in I nostri appuntamenti, Partners /da antonio@pcrun.itVi aspettiamo nel nostro uliveto per contribuire ai lavori agricoli e vivere un fine settimana di cultura, impegno e convivialità
Programma:
Sabato 22
ore 8.30: accoglienza e inizio raccolta
ore 13.00: pranzo
ore 14.00: raccolta
ore 18.00: presentazione libro “Perchè proprio (b)io?” e incontro con l’autore Alfredo Fasola Bologna, primo agricoltore certificato biologico dell’Umbria
0re 20.00: cena e degustazioni bio con prodotti dell’azienda agricola Torre Colombaia di Marsciano (Pg) e prodotti locali
ore 21.30: jam session musicale (porta il tuo strumento!)
Domenica 23
ore 8.30: raccolta
0re 13.00: pranzo
ore 14.00: raccolta
ore 15.30: musica medievale e rinascimentale con Ensemble in Taberna
Costi laboratorio
– Tessera associativa € 10
– Iscrizione al laboratorio € 10 (pasti inclusi)
– Eventuale pernotto € 10 (biancheria e lenzuola proprie)
Per i non-partecipanti interessati ad assistere a incontro e concerto, è possible SU PRENOTAZIONE cenare sabato, pernottare e pranzare domenica
– costo singolo pasto € 15
– pasto+pernotto+colazione € 30
– pacchetto completo € 40
PER INFO, ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI: info@ilconvento.it
Pagina Facebook “Convento Sant’Andrea”
Giornata del Camminare 2016
/0 Commenti/in Partners /da antonio@pcrun.itFesta delle Capanne 2016
/0 Commenti/in I nostri appuntamenti, Progetto Continenti /da antonio@pcrun.it30 settembre/1-2 Ottobre 2016: Festa delle Capanne (Sukkot)
E’ l’antica festa ebraica per ricordare nella comunità i tempi del nomadismo nel deserto e per rendere grazie dei raccolti dell’anno.
Con gli occhi dei ‘nomadi’ cercheremo anche noi i frutti positivi del nostro tempo, e quelli che maturano nell’esistenza personale.
I nomadi non sono senza radici e sempre le cercano. Ma nei Vangeli si parla anche della ricerca dei “segni dei tempi” (Mt 16,3).
E’ ancora e sempre bello celebrare i frutti della terra, oggi più che mai. Anche Papa Francesco ha sottolineato l’importanza cruciale di quanto avviene nel creato. Vogliamo che si affermi la vita. E ci sono sempre anche “i frutti dello Spirito” che tutti possono produrre e offrire nella convivenza civile. Questa festa ci spinge a guardare ‘il positivo’ che si manifesta attorno a noi e in noi. Superando le nostre tante lamentazioni.
Quest’anno avremo la gioia di celebrare le Capanne in collaborazione con gli amici dell’Associazione l’Aratro e la Stella. E con Enzo e Pina Aulitto di Pozzuoli godremo del clima di festa.
Info e prenotazioni: info@progettocontinenti.org 06.5806455
XI Campus Musicale Collevecchio
/0 Commenti/in Partners, Progetto Continenti /da antonio@pcrun.itGiunto alla sua 11esima edizione, il Campus Musicale di Collevecchio offre la possibilità a bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni di vivere una settimana di vita comunitaria all’insegna della musica nell’accogliente e suggestiva struttura del Convento Sant’Andrea, a pochi metri dal paese medioevale di Collevecchio (Rieti) e a un’ora di auto da Roma. Durante le giornate del campus i giovani violinisti, violoncellisti, pianisti e percussionisti alterneranno le lezioni di strumento individuali e di gruppo, la musica d’insieme e l’orchestra a momenti di socializzazione, svago e gioco. Le attività del corso hanno l’obiettivo di dar vita a un Concerto finale aperto al pubblico e alle famiglie che si svolgerà domenica 4 settembre alle ore 16,30 nella Chiesa del Convento Sant’Andrea
SCADENZA ISCRIZIONI PROROGATA AL 10 LUGLIO!
Per informazioni e iscrizioni: adriancaroma@gmail.com
Sito web: http://musicalconvento.wix.com/campuscollevecchio
Settimana Biblica – 22/27 agosto 2016
/0 Commenti/in I nostri appuntamenti, Progetto Continenti /da antonio@pcrun.itPaolo di Tarso
Esamineremo a fondo questa personalità decisiva alle origini del Cristianesimo.
Sono decenni ormai che si parla di nuova evangelizzazione, ma nelle nostre diocesi si fatica a mettere a punto delle proposte valide, non solo per eventuali catecumeni, ma anche per quanti desiderano riscoprire la fede alla quale sono stati chiamati. Eppure nella Evangelii Gaudium gli inviti sono pressanti e chiari.
Con s.Paolo torniamo sempre alle origini. Come ha chiarito a se stesso e alle comunità l’importanza decisiva del Kérigma? Quando parla di fede o di battesimo, che cosa ha cercato di mettere a fuoco per i primi cristiani? Perché temeva che le comunità ‘tornassero indietro’? E’ vero che il tema della ‘giustificazione’ oggi non dice più niente alla nostra cultura? Questi alcuni dei punti sui quali ci soffermeremo.
Quest’anno introdurremo una piccola novità: i partecipanti saranno invitati a ‘provare’ ad annunciare il Kérigma. Sarà un ‘esercizio’ molto utile.
Portate con voi catechisti e soprattutto, se ne conoscete, dei catecumeni. Ai partecipanti invieremo un programma più dettagliato.
Come sempre iniziamo il lunedì 22 agosto -vi aspettiamo per pranzo o dalla sera prima- e termineremo il sabato 27.
Il giovedì faremo ancora un’uscita ‘culturale’ (sono gradite proposte)
Il costo è di 55 euro al giorno in pensione completa (+ 10 euro di iscrizione)
E’ da poco uscito “Per continuare il cammino di s.Paolo” (Edizioni Jehoshu’a), un ‘quaderno’ a firma Giuseppe Florio. Se desiderate richiederne numerose copie potete scrivere o telefonare a: Giovanni Dell’Unto (Tre Fontane): 06.5413310 oppure 377.1297876 e-mail:info@artesacra.org sito web: www.artesacra.org
La Petite Bande Summer Academy – Spettacolo Finale
/0 Commenti/in Partners /da antonio@pcrun.itWeekend di ricomposizione interiore: Offesa Ferita Perdono
/0 Commenti/in Partners /da antonio@pcrun.itAmarezza, odio, rancore, senso di colpa, paura, vendetta: sono alcuni nomi della nostra prigione.
Riconosciamolo: siamo tutti in qualche modo dei prigionieri feriti e doloranti. Portiamo le ferite della nostra storia di figli, di fratelli, di coniugi, di genitori, di amici o di colleghi.
Ferite come conseguenza del male ricevuto ma anche del male dato, sia intenzionale che involontario (perché anche il male non intenzionale produce dolore).
È il dolore provocato dalle delusioni, dai tradimenti, dagli abbandoni, dalle violenze; dal male per omissione, per incapacità o impossibilità degli altri di offrirci la vita che ci aspettavamo o nostra di offrirla per come altri si attendevano.
Sul fondo delle nostre ferite giacciono dei grumi di energia vitale congelata, simili a legacci che rendono faticoso il nostro cammino.
Il rancore, le ferite, il dolore e i sensi di colpa vivono in noi come tessere separate di un mosaico che non riesce a comporre il proprio disegno, unico, bello e conclusivo.
Abbiamo allora bisogno di questa ricomposizione, c’è necessità di procedere verso una armonia interiore che dia leggerezza al nostro passo, che ci faccia sentire meno frammentati e col cuore meno spaccato.
Questo processo di ricomposizione lo chiamiamo Perdono.
Perdonare è un processo lungo, tortuoso, faticoso: non è un atto, ma un vero e proprio lavoro. Un lavoro che non si fa per obbedienza a qualche legge morale o religiosa né si può prescrivere.
Il cammino del perdono è un libero percorso verso una libertà più grande.
Per questo il perdono, quando è autentico, è guaritore, cioè capace di rimettere in moto processi vitali bloccati.
Ecco perché abbiamo tutti bisogno di perdono. Di perdonare, di perdonarci, d’essere perdonati.
Contenuti
Durante il weekend esploreremo questi temi:
– Doni parziali, doni traditi, doni mancati, doni avvelenati
– Offesa e tradimento
– E’ possibile dimenticare?
– Il lavoro del perdono
– Cammini di ricomposizione
– Figure riunificate
Per info e iscrizioni: www.laratroelastella.it
Tempio dei 5 Elementi – Masterclass 2016
/0 Commenti/in Partners /da antonio@pcrun.itUn momento di Aggiornamento, Studio, Riflessione, Relax per i nostri allievi e per chi desideri una full immersion in discipline apparentemente così diverse tra loro.
Programmi in comune e differenziati per disciplina.
Tre giorni lontani dal caos quotidiano per rigenerarsi ed approfondire le proprie conoscenze in un luogo adatto alla meditazione con spazi interni ed esterni immersi nel verde.
www.tempiodei5elementi.org