Settimana Biblica

25-30 agosto 2014

“Cosa fa di un uomo un cristiano?”

Anche quest’anno ci troviamo insieme per continuare il tema dell’anno scorso: Cosa fa di un uomo un cristiano? Il tema è di grande rilievo nelle nostre società secolarizzate, in cui la fede diventa sempre più una scelta esplicita e personale. Ci soffermeremo sulle richieste etiche e morali che gli scritti del Nuovo Testamento ci presentano.

Di quali “valori” i cristiani delle prime comunità erano portatori?

Per quanti sono appassionati della Parola di Dio, per i catechisti e gli educatori (credenti e non). E’ prevista una giornata a Roma, per vedere da vicino l’evoluzione dell’immagine della croce nei primi secoli (Palatino, S. Sabina, S. Clemente…)

Ci lasceremo con una domanda: a che cosa serve essere cristiani?

Settimana Biblica

19-24 agosto 2013

Cosa fa di un uomo un cristiano?

“La vita del cristiano é caratterizzata dalla rinuncia a un’ ideologia costruita in nome del Cristianesimo… il compito vasto, veramente totale del cristiano in quanto cristiano è quello di essere un uomo”.
(K .Rahner, Corso fondamentale sulla Fede, Ed. Paoline, 1977, p. 512)

Che cosa, nei primi decenni del Cristianesimo, induceva un uomo a diventare cristiano?

Un ebreo della Palestina che proposta si sentiva rivolgere dalla comunità primitiva di Gerusalemme o di Antiochia? E un pagano di Corinto, Efeso o Roma, avvicinandosi ad una comunità, con che novità si scontrava a partire dalla sua cultura?

E il Battesimo che significato aveva? Perché si è voluto celebrare  la “Cena del Signore”?
Abbiamo bisogno di riscoprire la “novità” e lo “scandalo”che facevano sorgere un cristiano.

Un laborioso  ma illuminante ritorno alle origini.

La nostra società si secolarizza sempre di più e sono in molti ad affermare che non “ci servono” né Dio né la chiesa. C’ è chi afferma che il Cristianesimo sta morendo. A queste affermazioni possiamo anche sorridere ma tutto il contesto in cui viviamo ci induce a pensare che la nostra chiesa ha bisogno di un profondo rinnovamento. Sta finendo un tempo, il tempo in cui tutti si potevano dire cristiani, in cui la fede cristiana era una tappa obbligata nella società.

I cristiani saranno pochi e per scelta consapevole

Settimana Biblica

20-25 agosto 2012

Anche quest’anno affrontiamo il tema sempre attuale del dolore.

E’ il tema che tutte le religioni affrontano con modalità diverse. Forse l’ originalità della tradizione ebraico-cristiana è di guardare non tanto al dolore “in sé” ma di scrutare in questo “mistero” a partire dalle vittime e dal sacrificio dell’innocente.

Inizieremo affrontando il quadro sempre impressionante delle vittime innocenti, poi percorreremo la storia della teologia su questo tema, Giobbe con il suo grido di “protesta” verso Dio e poi vedremo come Gesù di Nazareth ha vissuto e affrontato questo tema così difficile e oscuro.

Mi impressiona sempre leggere un versetto quanto mai inaspettato in un libro come quello del Qoelet:

“Ecco le lacrime degli oppressi e non c’ è chi li consoli;
dalla parte dei loro oppressori sta la violenza,
ma non c’ è chi li consoli”.
Anche Gesù avrà letto queste parole…
Cosa avranno suscitato in lui?

Settimana Biblica

18-23 agosto 2011

“Ecco sto alla porta e busso” (Apc. 3, 20)

(Ricerca sui “valori non negoziabili”)

Una certa proclamazione dei valori suscita oggi non pochi conflitti, anche all’ interno della Chiesa. Quali sono i grandi valori che provengono dalla tradizione biblica e da Gesù di Nazareth? E in che modo i valori potranno “farsi valere”?

Il salmo 85, v. 11 afferma: “Misericordia e verità s’ incontreranno”…

Quanta opposizione c’è stata nella storia tra queste due “virtù”; quanta violenza in nome della verità, per salvare la verità! Forse Gesù di Nazareth ha voluto dirci che per i discepoli doveva avere l’ultima parola la “verità” della misericordia.

Il filosofo Immanuel Kant (1724-1804) diceva: “da un legno storto, come quello di cui l’ uomo è fatto, non può uscire nulla di interamente diritto”.

E’ proprio vero? E Gesù di Nazareth la pensava allo stesso modo?

“E’ meglio essere cristiano senza dirlo, che proclamarlo senza esserlo”
(Card. Tettamanzi, al Convegno di Verona, 2006)

Settimana Biblica

23-28 agosto 2010

Durante la settimana biblica affrontiamo sempre dei temi attuali, cercando di focalizzarli con l’aiuto della Parola. Quest’anno ci soffermeremo su due aspetti che non lasciano indifferenti i dibattiti ecclesiali e quelli della società civile:   la laicità e la gratuità

Durante la preghiera del mattino e della sera (Lodi e Vespro) leggeremo alcuni passi presi dal libro dell’Apocalisse.

Settimana Biblica

24-29 agosto 2009

Con Paolo, alle origini del cristianesimo

(in memoria dei 2000 anni dalla nascita di S. Paolo)

S. Paolo, uomo, scrittore, apostolo; “In principio”… la rottura decisiva e feconda (la crisi dei Galati); Romani capp. 7-8 (l’originalità del Cristianesimo): Da Corinto alla chiesa